In un contesto sempre più competitivo, le città e le destinazioni turistiche devono imparare a promuoversi come veri e propri brand. E per farlo in modo efficace, serve andare oltre l’intuizione e basarsi su dati concreti e analisi oggettive.
Nasce così Urban MIS, una piattaforma innovativa frutto della collaborazione tra l’Università degli Studi di Salerno e Evolution Group, con un obiettivo chiaro: trasformare l’intelligenza artificiale e i big data in strumenti operativi per il branding territoriale.
Marketing territoriale data-driven: più efficacia, meno intuizione
Urban MIS raccoglie e analizza dati da fonti digitali, social e tradizionali. Li elabora per generare KPI personalizzati e visualizzazioni semplici da interpretare.
I risultati aiutano enti pubblici, operatori turistici e agenzie a costruire strategie di city branding più efficaci, basate su evidenze concrete.
Dati e AI al servizio del posizionamento urbano
“Questa collaborazione segna un’evoluzione nell’uso dei dati per il branding territoriale,” afferma Marco Lenoci, CEO di Evolution Group.
“Crediamo nell’AI come strumento etico per valorizzare i territori. Vogliamo generare un impatto positivo e sostenibile sulle comunità locali.”
Urban MIS permette di monitorare la notorietà di un luogo e valutare nel tempo come cambia la sua percezione. I dati aiutano a guidare azioni mirate e ottimizzare gli investimenti in comunicazione.
Situation Awareness: comprendere il territorio in tempo reale
La piattaforma si basa su un concetto chiave: la Situation Awareness. È la capacità di leggere contesti complessi e dinamici integrando fonti diverse.
Nel marketing urbano, questa competenza aiuta a cogliere anche segnali deboli. Permette di capire come un territorio viene percepito, anche quando l’immagine non è del tutto chiara.
I dati vengono tradotti in indicatori strategici, consultabili attraverso dashboard intuitive, accessibili anche a chi non ha competenze tecniche.
Un modello scalabile: dal turismo ai brand aziendali
Il primo obiettivo di Urban MIS è il rafforzamento della brand awareness urbana. Tuttavia, la piattaforma è pensata per essere scalabile e personalizzabile.
Può essere applicata anche ad altri settori, come il branding aziendale, la promozione di prodotti o la comunicazione istituzionale.
“Ricerca e tecnologia avanzata si uniscono per dare strumenti concreti alla governance territoriale,” sottolinea il Prof. Francesco Polese, docente UNISA.
Il futuro del branding territoriale è basato sui dati
Con Urban MIS, il marketing territoriale diventa più preciso. Non si basa più solo sull’intuizione, ma su analisi scientifiche e dati oggettivi.
Questo approccio consente di rafforzare l’identità locale, colmare lacune comunicative e rendere i territori più competitivi.
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